Sant’Angelo in Lizzola (Pesaro e Urbino - Marche) |
Comune collinare di oltre 9.000 abitanti. Il toponimo deriva dall’unione dei castelli di Monte Sant’Angelo e di Liciola in seguito a cui si è originato l’abitato.
Gli abitanti sono denominati santangiolesi
Il patrono è San Michele Arcangelo che si festeggia il 29 settembre.
Personalità legate al Comune - Giovanni Branca (1571/1645): ingegnere ed architetto anche della Santa Casa di Loreto; - Terenzio Mamiani della Rovere (1799/1855): ultimo conte di Sant'Angelo, filosofo, politico e scrittore; - Famiglia Perticari: una delle più importanti famiglie del luogo del XVIII e XIX secolo; - Luigi Guidi (1824/1883): letterato e studioso di scienze naturali, fu fondatore dell’Osservatorio meteorologico “L. Valerio” di Pesaro.
Fra i siti di maggiori interesse si segnala: - Chiesa abbaziale di Sant’Egidio (1684); - Chiesa di Sant’Egidio del 1628; - Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo (1689); - Fonte dei Poeti (fine XVIII secolo).
Fondato su un’economia prevalentemente artigianale ed industriale, le principali attività sono legate al settore del legno, della lavorazione artistica del vetro e della refrigerazione industriale. Da segnalare inoltre la produzione di pesche, diffuse un po’ ovunque nella zona, insieme con albicocche, susine e ciliegie. Il paese organizza sagre e manifestazioni in diversi periodi dell’anno per la promozione dei prodotti tipici.
Dal 2009 è Sindaco Guido Formica
Componenti della Giunta sono i Sigg. Ghiselli Angelo, Torcolacci Barbara, Giombini Germana, Gambini Franca, Urbinati Urbano.
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